Attività pastorale

IL MONASTERO NEL CONTESTO DELLA VITA SOCIALE – CULTURALE – RELIGIOSA

La città di Catania (Sacerdoti, Religiosi, Laici) guarda questo monastero con stima ed affetto. Sa bene che la vita delle Clarisse è una continua donazione e che la Chiesa tutta con le sue intenzioni, il mondo con tutti i suoi bisogni, le sue esperienze, le sue angosce, tutto questo è intensamente presente in ogni anima consacrata.

Sono gli stessi catanesi, che vengono al monastero, informano le Clarisse con una certa sufficienza dei più importanti avvenimenti, tristi e lieti, che riguardano la situazione della città.

La chiesa del Monastero è molto frequentata da laici nei giorni festivi e ogni venerdì per l’adorazione eucaristica continuata; ma è possibile partecipare anche alla messa feriale di ogni giorno, appuntamento mattutino caro a diversi fedeli prima di andare a lavoro.

Moltissime sono le persone che richiedono la presenza della Clarissa alla grata del parlatorio, per confidare le loro gioie, le loro angosce, i loro drammi familiari, chiedendo consigli e sostegno spirituale.

Molti vengono per delle giornate di deserto o per una personale distensione.

L’Arcivescovo è molto legato al Monastero e, quando può viene a intrattenersi con le suore, molto affettuosamente spezza la Parola di Dio, mette al corrente dei bisogni dell’Arcidiocesi e della città tanto martoriata e bisognosa dell’aiuto del Signore.

I novelli Sacerdoti sono sostenuti spiritualmente durante il periodo della loro formazione, vengono quasi tutti al monastero per celebrare con le monache una delle loro prime Messe.

In occasione delle feste natalizie e di quelle pasquali alcune Religiose, molto legate al monastero, accompagnano i loro alunni per fare conoscere la vita della claustrale e per offrire i loro generosi doni. La Fraternità si presta per lavori di cucito, ricamo e preparazione di sussidi per azione pastorale.